Moringa Olifera, la pianta dalle molteplici proprietà. Scopriamo insieme quali!!

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Un parametro salutistico estremamente importante è quello della circonferenza addominale. Il grasso che si localizza sull’addome è un fattore di rischio cardiovascolare da non sottovalutare e bisogna cercare di mantenere le misure entro i valori di riferimento. Dieta e movimento sono fondamentali per bruciare il grasso ma a volte un supporto naturale può aiutare ad ottenere risultati ottimali. Oggi vi parlerò quindi di “Moringa”, una pianta dalle molteplici proprietà!
La Moringa Oleifera è una pianta originaria dell’Africa e dell’Asia. Foglie, fiori , baccelli e semi di questo albero vengono considerati una importante fonte di cibo ad alto valore nutrizionale  in Africa, India, Filippine e Pakistan. Per le sue molteplici proprietà viene utilizzata largamente anche in medicina e cosmetica.
Diversi studi hanno quindi dimostrato i suoi effetti benefici sull’uomo: la moringa infatti contiene molteplici COMPOSTI BIOATTIVI, ovvero sostanze che, assunte quotidianamente con la dieta giornaliera, hanno effetti benefici sulla salute, promuovendo la prevenzione di alcune malattie.
Vediamo brevemente quali sono i principali componenti bioattivi:

1.Vitamine
Le foglie fresche sono fonti  di VITAMINA A, fondamentale per la vista e il sistema nervoso, VITAMINA C  con contenuto maggiore rispetto a quello delle arance  e presentano inoltre un quantitativo di VITAMINA E  comparabile a quello presente nelle noci.

2.Polifenoli
I POLIFENOLI sono composti prodotti dalle piante che, all’interno del nostro corpo, hanno la funzione di mantenere in salute le cellule, combattendo contro l’invecchiamento cellulare. Nello specifico tra i polifenoli della Moringa abbiamo i FLAVONOIDI e gli ACIDI FENOLICI. Tra i FLAVONOIDI  la Moringa ne contiene uno in particolare, chiamato QUERCITINA, che ha DUE IMPORTANTISSIME PROPIETA’:
LIPOLIPEMICHE: riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue,
– IPOTENSIVE: abbassa la pressione arteriosa

Tra gli ACIDI FENOLICI invece, ricordiamo l’ACIDO CLORIGENICO che ha un importante ruolo nel metabolismo del glucosio, aumentando la sensibilità all’insulina, migliorando quindi l’assorbimento e l’utilizzo di questa molecola.

3. Tannini
I tannini sono composti vegetali che nell’uomo esercitano proprietà ANTITUTMORALI, ANTINFIAMMATORIE, ANTIARTERIOSCLEROTICHE e ANTIEPATOTOSSICHE.

4. Saponine
Le foglie di Moringa sono ricche di Saponine , composti naturali con proprietà ANTICANCRO.
Ricapitolando quindi, assumere Moringa ha effetti benefici su più fronti:
– riduce le concentrazioni plasmatiche di colesterolo e trigliceridi
– protegge il fegato
– agisce sul metabolismo dei carboidrati
– stabilizza la pressione sanguigna

La moringa si può trovare sottoforma di polvere negli integratori alimentari venduti in farmacia, erboristeria e negozi specializzati. Ultimamente si è iniziato ad utilizzare la polvere e i semi di moringa anche in cucina, quindi è possibile trovarla in specifici negozi alimentari.

Dott.sa Elisa Mignani
Biologo Nutrizionista
Cell. 391 143 3207
mignani.nutrizionista@gmail.com

Bibliografia:
1.Research advances on the multiple uses of Moringa oleifera: A sustainable alternative for socially neglected population. Raimunda S^amia Nogueira Brilhante, Jamille Alencar Sales, Vandbergue Santos Pereira, Débora de Souza Collares Maia Castelo-Branco, Rossana de Aguiar Cordeiro, Célia Maria de Souza Sampaio, Manoel de Araújo Neto Paiva, João Bosco Feitosa dos Santos, José Júlio Costa Sidrim, Marcos F ´abio Gadelha Rocha. Asian Pacific Journal of Tropical Medicine 2017; 10(7): 621–630

2.Bioactive Components in Moringa Oleifera Leaves Protect against Chronic Disease. Marcela Vergala Jimenez ; Manal Mused Almatrafi; Maria Luz Fernandez. Antioxidants (Basel). 2017 Dec; 6(4): 91. Published online 2017 Nov 16. doi: 10.3390/antiox6040091

3.Leaf Protein and Mineral Concentrations across the “Miracle Tree” Genus Moringa. Mark E. Olson1, Renuka P. Sankaran2,3*, Jed W. Fahey4, Michael A. Grusak5, David Odee6,Wasif Nouman7. PLoS ONE 11(7): e0159782 doi:10.1371/journal.pone.0159782